mercoledì 9 ottobre 2013


Disabilità & Tecnologie Informatiche


Utenti con disabilità fisiche, sensoriali e mentali possono trarre grande vantaggio dall'uso di tecnologie informatiche avanzate. La ricerca presenta alcuni studi svolti nell'ambito dell'impiego di tecniche sonore, vocali e musicali in contesti semi-immersivi, multimediali e distribuiti volti ad ampliare l'orizzonte funzionale o le opportunità di riabilitazione e
apprendimento dei soggetti considerati.
 
L’uso delle tecnologie informatiche per aiutare le persone disabili è un campo in continua crescita, che consente di offrire sempre maggiori possibilità a terapeuti e pedagoghi, che si occupano della riabilitazione (fisica o cognitiva) di soggetti divenuti disabili in seguito ad una malattia o ad un incidente, oppure dell’assistenza a soggetti che soffrono di deficit cognitivi, sensoriali o motori congeniti o acquisiti.
 
Il progredire delle tecnologie informatiche apre in oltre opportunità alla società, che anche le persone disabili potrebbero cogliere: una per tutte la possibilità di accedere alle risorse informative della rete. Nella modalità standard di accesso, troppe barriere impediscono a soggetti non vedenti o con disfunzioni motorie, o con disordini di tipo cognitivo di sfruttare queste risorse.
 
Parte della ricerca in corso mira a fornire strumenti compensatori che consentano a queste persone di non rimanere escluse o isolate. Browser vocali, lettori con sintesi vocale,dispositivi braille, linee guida per una maggiore accessibilità dei siti, uso del suono e del rumore, periferiche tattili e con force feedback, sono solo alcune delle tecnologie che vengono in soccorso. Ultimamente la convergenza tratelefonia e reti di calcolatori fornisce nuove opportunità, quali aprire l’accesso alle informazioni della rete Internet anche attraverso un semplice apparecchio telefonico: una nuova opportunità da sfruttare per portare Internet vicino alle persone disabili.
 
 
Probabilmente per bambini con sindrome di down, bambini parapleggici, autistici, sordomuti o con disabilità motorie invalidanti è uno stimolo positivo quello dell'uso della tecnologia informatica, si può definire uno stimolo psico-cognitivo .
Molti di questi bambini probabilmente non potranno partecipare attivamente alla vita di classe e perciò attraverso il computer seguono le lezioni da casa, con questi metodi l'apprendimento cognitivo ed informatico viene ulteriormente stimolato producendo in loro la gioia di poter apprendere e partecipare attivamente alla vita scolastica.

Non escludiamo i disabili perchè diversi da noi ma incentiviamoli aiutandoli ! 





 

2 commenti:

  1. Bellissimo post!
    Anche io concordo con l'utilizzo delle nuove tecnologia per "abbattere" le barriere della disabilità, almeno in ambito educativo.
    Se posso consigliati, c'è questa casa editoriale che si occupa di disabilità e nuove tecnologie, ti invio il link :

    http://www.erickson.it/Pagine/default.aspx

    RispondiElimina
  2. Concordo con te sul fatto che le tecnologie siano molto importanti e utili per aiutare le persone disabili o con difficoltà nell'apprendimento, come la dislessia. Purtroppo molte di queste tecnologie registrano costi molto elevati e non tutte le persone o le scuole sono in grado di sostenere quel tipo di spesa.

    RispondiElimina